venerdì 30 dicembre 2011

Bossi: "Monti non dura, presto elezioni"

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"Noi non molliamo, sappiamo che a breve ci saranno le elezioni e questo governo non dura: torneremo e bisognerà risolvere tutto". Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi rivolgendosi a degli allevatori per le quote latte durante una festa del partito.

MONTI E BERLUSCONI STANNO FACENDO DANNI
"Di danni ne stanno facendo Monti e il suo fedele alleato Berlusconi, tutto quello che dice la sinistra stanno facendo". Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi a una festa del partito in provincia di Bergamo.

Intervenendo alla festa invernale della Lega con Maroni e Calderoli, Bossi ha detto che "questo Monti non capisce niente, non è riuscito a creare un solo posto di lavoro: era molto meglio mettere un imprenditore che non un professore che nelle commissioni fa lezioni di economia che non funzionano". A suo giudizio "anche un cretino capirebbe che se aumenti le tasse la gente ha meno soldi e si produce di meno". Alla fine, ha concluso è "il nord che deve pagare per un'Italia che non abbiamo voluto".

TREMONTI HA SBAGLIATO A DARE 8 PER MILLE
"Ha sbagliato Tremonti a dargli l'8 per mille: meglio una sana povertà che troppi soldi, perché poi ci si dimentica la vera missione dei preti". Il leader della Lega Umberto Bossi ha parlato così della Chiesa a una festa del partito. "Roma è piena di furbacchioni - ha aggiunto - non solo la politica ma anche il Vaticano".

SECESSIONE? CHIAMIAMOLA INDIPENDENZA
"Noi dobbiamo andare a Milano a confermare che con le buone o le meno buone che Padania sarà: adesso ci siamo rotti le balle". Così il leader della Lega Umberto Bossi è tornato a parlare della manifestazione contro il governo Monti indetta dal Carroccio per il 22 gennaio a Milano. Durante il suo intervento a una festa della Lega in provincia di Bergamo, i militanti hanno scandito più volte 'Secessione, secessione'. "Chiamiamola indipendenza", li ha corretti Bossi.

Bossi ha invitato tutti i militanti a partecipare alla manifestazione di Milano, perché "il destino si decide vittoriosamente quando ci siamo tutti. Ci sono momenti in cui la battaglia è decisiva: liberi o schiavi". Il leader della Lega ha quindi spiegato che dopo il 22 gennaio ogni segreteria provinciale e circoscrizione del movimento "dovrà essere in grado di fare una manifestazione simile, così mettiamo alla prova i dirigenti" del Carroccio. Proprio a questi ultimi Bossi dal palco della 'Berghem Frecc', con accanto tra gli altri Maroni e Calderoli, ha ribadito un avvertimento non circostanziato: "E' facile che sentiate che arriverà qualche stangata a qualche dirigente che pensa che la Lega deve produrre posti, ma la Lega deve produrre libertà e chi non ci sta va via".
 
Povero bossi! La demenza senile sua e dei suoi accoliti che ancora credono alla befana hanno contribuito a ridurre così l'Italia.
Se invece di pensare solo alle fesserie (padania e secessione) si fossero dati da fare per realizzare quella parte seria dei loro programmi a livello nazionale sarebbe stato meglio. Invece per mantenersi le poltrone a "Roma ladrona" hanno continuato e continueranno a prendere in giro i "padani".
Per quanto riguarda il governo monti, non c'era bisogno di "professori bocconiani" per fare quello che hanno fatto, bastava uno con la terza elementare che avrebbe fatto molto di più e meglio soprattutto contro l'evasione fiscale che è il vero problema dell'Italia. Ma, guarda caso, sia monti & c, sia tutti i politici ed anche i giornalisti non parlano mai di questo problema; che siano interessati acché questo problema non venga affrontato? Meditate gente, meditate!

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