giovedì 8 settembre 2011

Giro Padania: La Russa, "Contestazioni? è strategia del fischio"

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Roma, 7 set. - Le contestazioni che hanno accompagnato l'avvio del Giro della Padania sono, per il ministro Ignazio La Russa, una strategia. Più precisamente "una strategia del fischio": si tratta, in altre parole, di contestazioni organizzate "che si verificano ogni qualvolta venga annunciata dal governo o da ambienti di maggioranza una iniziativa". "Sono tafferugli e polemiche organizzate a cui, forse, la Lega doveva pensare. Da aprile ad oggi, io stesso ho assistito a questa strategia del fischio e una occasione come il Giro della Padania ha consentito a poche decine di persone di rimetterla in campo". Il ministro ha rivendicato, da parte sua, di non avere mai partecipato a 'blitz' di questo genere: "Anche negli anni più caldi non mi sono mai sognato di andare a contestare le iniziative della sinistra. E' come se io raccogliessi un centinaio di persone per andare alle feste dell'Unità per tirare pomodori a Bersani".

NO, caro ministro, non è come "andare alle feste dell'Unità per tirare pomodori a Bersani"; la festa dell'Unità è qualcosa che costituzionalmente esiste, la Padania invece non esiste ed il giro della padania è solo uno dei tanti altri sfregi che i leghisti hanno fatto all'Italia - di cui lei è ministro del governo-  ma che, per amor di poltrona, non ha il coraggio di criticare ed esecrare.

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