lunedì 19 settembre 2011

Lega: Di Pietro, intervenga Napolitano

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(ANSA) - ROMA, 19 SET - ''Nel momento in cui il ministro delle Riforme, come riforma prevede la secessione, e nel momento in cui un partito di maggioranza dice ai suoi parlamentari che se un parlamentare che deve essere arrestato non bisogna arrestarlo solo perché è parlamentare, io credo che siamo alla vigilia della rottura della Carta costituzionale''. Così Antonio Di Pietro. ''Prima che la rivolta sociale esploda - sostiene - è bene che il Capo dello Stato mandi un messaggio forte e chiaro al Parlamento''.

Io non amo né destra né centro né sinistra, quindi neanche Di Pietro che, come Bossi, pensa a sistemare suo figlio.  Ma penso alla stupidità degli italiani, al presidente Napolitano, che tace e non si sa perché. Penso a Berlusconi, che tace e si sa il perché. Penso alla stupidità di chi non alza la voce più di Bossi, che pensa solo alla sua poltrona e a quella del trota. Penso alla stupidità dei leghisti che, da 20 anni, vengono presi per i fondelli e ancora non se ne rendono conto.

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