domenica 18 settembre 2011

Bossi invoca la secessione

OFF
(ANSA) MILANO - «Adesso basta. Il popolo non può vivere schiavo del centralismo, abbiamo diritto alla nostra libertà, e abbiamo la forza per ottenerla se fosse necessario. L'importante è che ci siano milioni di persone pronte a combattere, fate bene i conti. La faremo finita con questi ladrocini imperanti e vogliono anche avere ragione. ». Così Umberto Bossi, leader della Lega, alla festa dei Popoli padani, tornando a parlare di secessione. Prima della secessione con l'esercito padano il leader della Lega ha tuttavia evocato la «via democratica, forse anche attraverso un referendum, perché un popolo importante e lavoratore come il nostro non può continuare a mantenere l'Italia». «Abbiamo salvato noi della Lega le pensioni, se non c'eravamo noi non so come finiva. Ma l'abbiamo spuntata» ha aggiunto poi Bossi. «Dicono che io mostro il dito - ha proseguito - sì! Io mostro il dito perché so che cosa vuol dire aver lavorato una vita e non essere sicuri di avere la pensione». «Eravamo in pochi - ha aggiunto - ma la vecchia Lega ce l'ha fatta, Abbiamo fatto resistenza e alla fine abbiamo convinto Berlusconi e Tremonti». «Sono contento - ha detto Bossi - la battaglia sulle pensioni l'abbiamo fatta per voi, l'abbiamo fatta per i vecchietti, come quello che in un supermercato di Milano era stato beccato a rubare una bistecca perché era senza soldi». Infine, parla di un possibile referendum per la Padania: «Bisogna trovare una via democratica forse referendaria perché un popolo importante e lavoratore come il nostro, non può essere costretto a continuare a mantenere l'Italia».

I paesi balcanici sono entrati in Europa, dopo la devastante guerra degli anni novanta, successiva a decenni di partecipazione all'area russo comunista. Quindi le basi fondamentali di sviluppo c'erano tutte.
Il nord Italia è una regione del paese che è fondamentalmente satura e con scarsi margini di sviluppo, che paga la filosofia del "tutti a laurà" e non della scuola e ricerca. Questo fa del nord Italia una regione (microscopica, in ottica europea) che da sola non ha la forza neanche per affrontare il mercato globale.
Diversamente, se i leghisti avessero impiegato gli ultimi venti anni per legalizzare il paese, cacciare gli evasori e predisporre lo sviluppo del sud, ora avrebbero le radici nei posti che sono un vero mercato.
Il sud manca quasi di tutto, infrastrutture, reti elettriche, fonia e dati, case, consumi, scuole... tutto.
Ora, chi è più avveduto? Uno che crede nello sviluppo del paese Italia, od uno che crede nella secessione sterile e poi ognun per sé e Dio per tutti?
Sono gradite risposte oneste e non demagogiche, ché negli ultimi diciotto anni ne abbiamo avute abbastanza.

Arrivati a questa schifosa quanto imbarazzante situazione ed al fine di ridare un minimo di dignità e onorabilità all’offesa Italia, credo che il Presidente della Repubblica debba intervenire per salvare il salvabile. Da una parte abbiamo una Legislatura di nominati, inquisiti, pregiudicati, dall’altra abbiamo ministri in carica che, guarda caso, usufruendo degli stessi privilegi e dopo aver contribuito negli ultimi 15 anni al saccheggio dell’Italia, gridano alla secessione. Ma allora è vero che questo è un paese di m...., dove tutto l’illecito è lecito solo ed esclusivamente ad uso e consumo di questi politicanti!
Beati i futuri cittadini dell’inesistente “Padania”, sappiano che i loro rappresentanti futuri hanno frequentato con ottimi risultati un'ottima scuola presso la "Roma ladrona". Ora sono pronti a mettere in pratica l’acquisito e sottomettere i poveri "Padani" che continuano ad avere il cervello bloccato e gli occhi foderati di prosciutto!

2 commenti:

  1. Continua a farsi chiamare Senatur fregando agli italiani del Sud lo stipendio di Senatore e di Ministro. E poi non è una bella immagine la SUa che fa il giro del mondo, diranno di noi .... non c'è di meglio in Italia? Se vuole la Secessione la chieda da cittadino normale e non da membro del Governo Italiano. SI DIMETTA!!!!

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  2. All'amico Bossi, si fa per dire, suggerisco: lascia stare, manda i tui seguaci a scuola a cominciare dal trota, che studino un po' la storia dell'Italia, del grande paese che é sempre stato. Poi che dire di Calderoli, una persona che ride sempre!!!!!! I latini, popolo saggio e colto, dicevano sempre " il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Ovviamente caro Calderoli, non si parla del riso coltivato, mi raccomando!!!!!!!!!

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