giovedì 22 marzo 2012

"Barbarossa": il film flop della Lega arriva in tv

OFF
E' stato un flop cinematografico clamoroso e nessuno ormai se ne ricorda più. Ma quel film costò alla Rai quasi 7 milioni di euro. Sprecati. "Barbarossa", la pellicola che Umberto Bossi volle a tutti i costi per celebrare l'epopea di un mondo che non esiste, la "Padania", andrà in onda sugli schermi televisivi la prossima settimana. Al cinema, totalizzò qualcosa come zero spettatori. E, immaginiamo, non molto diversamente andrà in televisione. Cose che succedono, quando a decidere per la produzione di un film è soltanto la propaganda politica. Non solo. Il "Barbarossa" rappresenta molto bene un clima, il clima di connivenze e complicità con cui viene gestita la Rai. La telefonata tra l'allora direttore generale Agostino Saccà e il Cavaliere, riguardo proprio al film voluto da Bossi, è emblematica: "C'è Bossi che mi sta facendo una testa così con questa cavolo di fiction...", dice Berlusconi. E il direttore annuisce, dice che la farà, come no, ma si lamenta del fatto che sui giornali si parla di lui come umile servitore a disposizione della politica. Perché, cos'è stato se non questo?

2 commenti:

  1. La frase "un mondo che non esiste...la Padania...!", mi suona male, scusami.... io ci sono sopra, alla Padania! Chiamala Pianura Padana, chiamala come ti pare, ma non dire che non eiste, altrimenti mi vien da dire che non esiste nemmeno il Salento o il Belice o la Ciociaria, non so se mi spiego!

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  2. @ libby: Lu thebest ha ragione la "padania" non esiste è una invenzione di bossi e dei suoi accoliti. Non confondere la pianura padana, il Salento, il Belice, la Ciociaria che sono regioni geografiche con la "padania" che secondo bossi & c. sarebbe una entità etnica avulsa dall'Italia quindi uno stato indipendente.

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